Stamani con Lorenzo, Mario e Rosy abbiamo fatto un tentativo alla pania della croce ma già in partenza avevamo diversi dubbi sulle condizioni. Strada ghiacciata già prima di Piglionico, parcheggiamo in uno slargo in corrispondenza dell’anfiteatro nord/est della Pania Secca e risaliamo con gli sci ai piedi, arrivati dopo Piglionico la discontinuità dell’innevamento face si che proseguissi a piedi e tavola in spalla. La vene eccetto un delicato velo in superficie era dura come il cemento sotto. Arrivati al rifugio Rossi ne abbiamo avuto la conferma. Calzati i ramponi abbiamo fatto il traverso in diversi punti abbastanza duro, arrivati alla foce del Puntone la configurazione della giornata non cambiava, giornata bellissima ma la neve era dura. Mario e Rosy decidono di mollar gli sci qui e risalire, io e Lorenzo nella speranza di fare un paio di curve portiamo gli sci e tavola in vetta. Cresta con Neve dura che non ha mai mollato nonostante l’azione del sole. Non c’èra alternativa, di scendere certi pendii ripidi con quella neve io non ci ho nemmeno pensato e siamo ridiscesi con gli attrezzi in spalla stando molto attenti ad ogni passo come si confa in certe situazioni. Siamo arrivati alla macchina abbastanza velocemente, ed anche questa volta le Apuane ci confermano che fin che non mettiamo piede sulla neve non sappiamo com’è…sempre esperienza è… anche se non abbiamo potuto sciare.